Vengo dalla luna 作词 : Diego Perrone/Michele Salvemini 作曲 : Diego Perrone/Michele Salvemini Io vengo, io vengo, io vengoIo vengo dalla luna Che il cielo vi attraversa E trovo inopportuna la paura Per una cultura diversa Che su di me riversa La sua follia perversa Arriva al punto Che quando mi vede sterza E vuole mettermi sotto, 'sto signorotto E che si fa vanto del santo attaccato sul cruscotto E non ha capito che sono disposto, man A stare sotto, man, forse nemmeno quando fotto Yeah, man, ma torna al tuo paese, sei diverso È impossibile vengo dall'universo Perché la rotta ho perso, che vuoi che ti dica Amico, tu sei nato qui perché qui ti ha partorito una fica In che saresti migliore, fammi il favore, compare Qui non c'è affare che tu possa meritare Sei confinato, ma nel tuo stato mentale Io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare Io non sono nero Io non sono bianco Io non sono attivo Io non sono stanco Io non provengo da nazione alcuna Ma io, sì, ti porto sulla luna Io vengo dalla luna Ma io vengo dalla luna Ma io vengo dalla luna Ma io, io, io e te Ce l'hai con me perché ti fotto il lavoro Perché ti fotto la macchina O ti fotto la tipa sotto la luna Ma cosa vuoi che sia poi Non è colpa mia se la tua donna di cognome fa Pompilio come Numa Hey, dici che sono brutto, che puzzo come un ratto Amico, sei un coatto e soprattutto non sei Paul Newman E non mi tocca che di striscio la tua fiction E piscio sul tuo show che fila liscio come il Truman Hey, ho nostalgia della mia luna leggera Ricordo la sera le stelle d'una bandiera ma era Una speranza era Una frontiera era La primavera di una nuova era, era, era Stupido, ti riempiamo di ninnoli da subito In cambio del tuo stato di libero suddito No, è una proposta inopportuna Tieniti la terra uomo, io voglio la luna Io non sono sano Io non sono pazzo Io non sono vero Io non sono falso Io non ti porto jella né fortuna Ma io, sì, ti porto sulla luna Io vengo dalla luna Ma io vengo dalla luna Ma io vengo dalla luna Ma io, io, io It's Måneskin Non è stato facile per me trovarmi qui Ero un ospite inatteso, peso indesiderato arreso Ai complici satelliti che Riflettono un benessere artificiale, sì artificiale, ehi Luna sotto la quale parlare d'amore Tu scaldati in casa davanti al tuo televisore La verità nella tua mentalità È che la fiction sia meglio della vita reale Che invece è imprevedibile Non è il frutto di qualcosa già scritto Su un libro che hai già letto tutto Ma io, io, io no, io, io, io Io vengo dalla luna Ma io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna